IL MAGGIO ROMANO E’ FORTE
E VERITIERO
E LASCIA SUL CAMPO MENZOGNE E PAURE
SENZA CURARSI NEMMENO
DI LAVARE LE STRADE
LIBERO DI CRESCERE
STANCO DI MORIRE
E’ FRESCO COME IL VENTO DELLA SERA
I SUOI COLORI A MILLE RUOTANO
IL ROSSO FORTE DEL TRAMONTO DI UNA TELA
AVVOLGE LA
CITTA’
E’PIU’FORTE IN PERIFERIA
SULLE FACCE LIVIDE DEI RAGAZZI
A CAVALLO DI MOTORINI RUBATI
L’ADRENALINA SCALDA DOLCEMENTE IL MIO CUORE
CORRO, BRUCIO LA MIA PELLE
FRA LE STRADE DI QUESTA CITTA’
IL DESIDERIO DI INCENDIARE
LE LUCI DELLA SERA
ANCORA OSCURE
FRA I RICORDI
ALLA RICERCA DELLA FELICITA’!
BRINDAVAMO NELLE FREDDE NOTTI D’INVERNO
ENTRO I FUMOSI PUB NASCOSTI
FRA I MURI DI PICCOLI MATTONI ROSSI
NON SI POSSONO
RIPERCORRERELE STESSE STRADE
MA VI SONO TRACCE COMUNI
NEI SENTIERI DELLA VITA
LA TERRA E’ ASCIUTTA
BAGNATA DALLA TUE SPERANZE
CALDE, CALDE COME IL TUO SOGNO
EMANCIPARE
E CORRERE!, CORRERE!
ANCORA SULLA COLLINA
ALTA
VERDE: DIFESA
APPENA FINITO ABBIAMO PORTATO DEI SACCHI DI TERRA
PER COPRIRE LA STRADA DEL SUO CEMENTO
FUORI DAL SILENZIO