SCOGLIERA
l’ho pensata
al silenzio dei venti
lasciati cadere
su pagine e sassi
leggera toccata
di seni arrossati
nudo fra le rocce
scendeva la luce
freddava il vento la pelle mia
al riparo era la casa bianca di sole
sospiri travolti dal gioco
delle maree
la polvere dei fiori
più non temevo
figura slanciata
s’insinuava
il tuo corpo
statuario e leggero
tra i cumuli
lunghi e sottili
fondo d’asfalto
non ricordo
fortuna,
solo fortuna