nel silenzio delle periferie, buio
nasce l’uomo nuovo
lo hanno scritto sul muro caduto a pezzi
le strade sono sporche
del nostro sangue
che i vostri idranti
a mille
non bastano a lavare
fuoco di cielo
colora ( di nero ) corpi di masse
sui bordi del grande fiume del continente esploso
ormai fuori dalla fabbriche
Non uccidete i nostri sogni
sporcati sui muri dei nostri quartieri
rotti
potreste vederli dipinti di sangue sulle vostre facce di
plastica
cadute a pezzetti sulle nostre mani
davanti agli occhi dei nostri figli
che non potremo perdonare
“ SIAMO LIBERI QUANDO LOTTIAMO ! ”
espropriati del senso di vivere
ritroviamo le mani perdute
al caldo sole del mattino sparuto
“NESSUNO
POTRA’ TOGLIERCI
LA RABBIA E
LA GIOIA DI
LOTTARE”
lo gridiamo ancora :
nelle piazze !
scritto sui muri
quando facciamo l’amore
e generiamo vita, nuda
calda più del seme anch’esso macchiato
cambiato dal generare continuo di moti, sempre nuovi
rivoluzione della tecnica, e dei sapori
e un miliardi di pelli schiacciate sulle ossa
cumuli di corpi ammassati
Lasciate spazi di mare
e fondali blu da bagnare
saremo sole che cuoce le vostre pelli
vesti di serve
spogliate di nudo ( ancora ! ), unte
spoglie di terra