Due spazi
stelle
che sono satelliti
quando ci affoga la sera
( E nasconde le paure )
si sveglia soffuso il desiderio di te
e prende il suo spazio
più del giorno stordito dai rumori
sentire il tuo corpo che abbraccia sangue e nervi
forse è la paura
mia
vivere la tua
pelle
segnarla dei pensieri, miei
gridalo ! e ti prenderò in fretta
i rumori della città
sono lontani.
Buonanotte
a voi che credete
noi ce ne stiamo quassù
a sparare alle nuvole
quelli sono fuggiti
tutti
nei loro vestiti grigi
e ci hanno lasciati come poveri scemi
a sparare alle ombre
come visone striscia nella città
attento alle luci puntate
raso ai muri
bevi acqua di fogna
nessuno ti sarà amico
è inutile guardare
occhi
seni
lucidi passi
temerai di più
senza scarpe