A volte

A volte

 

a volte mi sento come un bisonte

grosso sulle mie zampe minute

nascondo il mio cuore sotto la pelliccia

                                               
non potrete strapparlo ( e mangiarlo )

i miei piccoli occhi ancora chiusi

tristi

e corro

mi lancio nella grande pianura

senza pudori

corro libero

e nessuna freccia

è in agguato

nessun filo mi attende

e quindi sono vivo

e  corro libero

 

un cuore arido,

non voglio avere

Posted in Territori Occidentali. Edizioni "Oppure" Roma, 1999 | Comments Off on A volte

senza titolo

la prima volta

faceva freddo

e sei stata dolcissima

 

bruciava il tuo corpo

timido di ieri

caldo di seme

 

goffo fra la mia pelle

mi lasciavi scivolare

appena sudato

Posted in Territori Occidentali. Edizioni "Oppure" Roma, 1999 | Comments Off on senza titolo

Due spazi

Due spazi

 

stelle

che sono satelliti

quando ci affoga la sera

( E nasconde le paure )

 

si sveglia soffuso il desiderio di te

e prende il suo spazio

più del giorno stordito dai rumori

 

sentire il tuo corpo che abbraccia sangue e nervi

forse è la paura 
mia

 vivere la tua
pelle

segnarla dei pensieri, miei

gridalo ! e ti prenderò in fretta

 

i rumori della città

sono lontani.

 

Buonanotte

a voi che credete

noi ce ne stiamo quassù

a sparare alle nuvole

 

quelli sono fuggiti

tutti

nei loro vestiti grigi

e ci hanno lasciati come poveri scemi

a sparare alle ombre

 

come visone striscia nella città

 

attento alle luci puntate

raso ai muri

bevi acqua di fogna

 

nessuno ti sarà amico

è inutile guardare

occhi

seni

 

lucidi passi

temerai di più

 

senza scarpe

 

 

 

 

Posted in Territori Occidentali. Edizioni "Oppure" Roma, 1999 | Comments Off on Due spazi

Autobiografica (a me stesso)

AUTOBIOGRAFICA  (A ME STESSO!)

 

cibati di poesia

al buio della vita

mangiala come pane

se avrai solo Lei

 

sputagli in faccia

a quei mercanti

delle città innevate

 

Scrivi.

 

Scrivi! Scrivi! Scrivi!

 

Scrivi parole composte e ordinate,

disciplinate oserei dire!

 

Scrivi di fretta! Scrivi di corsa!

 

Flussi di parole, torrenti impetuosi di acqua fredda

 

scrivi di te

e vedrai noi

come cavalli

vedrai noi!

venduti al macello

 

adrenalina che brucia

su parole scomposte

disordinate, indisciplinate

 

Scrivi e libera

le correnti dei tuoi nervi

dalle ansie

 

Osserva la tua scrittura

Misurala. Pensala.

 

E scrivi di getto

Presto li vedrai

I tuoi sogni puliti

Appena scritti

 

leggi poesie

fra i tuoi nervi

 

sotto la pelle

il tempo è lontano

verso le periferie

continui a viaggiare

 

 

 

 

 

 

Posted in Territori Occidentali. Edizioni "Oppure" Roma, 1999 | Comments Off on Autobiografica (a me stesso)

senza titolo

bruci di avidità

sporco

di sangue

con la bava alla
bocca

affamato di sesso

vagando nudo, grasso
maiale

nascosto

vergogna, sapore
d’alito

incerto

 

orfano del tuo sonno

contorci quella massa
informe

senza spazio suo

aggrovigliata

su di lei

che suda

e si sporca

di te

Posted in Territori Occidentali. Edizioni "Oppure" Roma, 1999 | Comments Off on senza titolo

Piccoli ricordi

PICCOLO RICORDI

 

non ho paura dei ricordi

ora inizio ad amarli

 sarà questa casa.
li rende immortali

come le pietre della mia isola

ne annusa i profumi

di natale e del maiale

tempera

delicati passi

lacrime scarse

 

la sento viva

più dei sogni che scrivo

Posted in Territori Occidentali. Edizioni "Oppure" Roma, 1999 | Comments Off on Piccoli ricordi

Piccoli ricordi (ancora)

PICCOLI RICORDI  (
ancora )

 

non scrivo della morte

temo che si arrabbi

e venga a prendermi

 

non scrivo dei miei morti

perché non li sento miei

 

li ho ricacciati nei loro alveari

 

per non essere anch’io forte

 

è così che si diventa grandi ?

 

a guardare le anime che muoiono ?

e sapere che non c’è dio che le accoglierà

 

per avere paura e

nascondermi sotto il tavolo, fra le coperte

 

a cadere

 

senza spazi

linee

vuoti

così, a cadere

goccia di sangue

 

soli,

paura di cercare

                                                                   
ancora !

 

vermi

 

sfumature di grigio

 

vestiti spiegati

 

nuvole

 

acqua sozza

 

in pozzanghere

 

tuta, pallida

smorta

minute gambe

 

fragilità di colore

 

 

 

 

Posted in Territori Occidentali. Edizioni "Oppure" Roma, 1999 | Comments Off on Piccoli ricordi (ancora)

la morte di città (e libertà)

la morte di città (e libertà!)

 

sono schiantato

contro il muro di rumori

 

ancora

continuo a vedere

le cose solo in superficie

che come onde di mare

posso sfiorare

e prendere a schiaffi

e vedo solo

quello che sogno

 

puzzano di miscela le mie mani

                                      di città

colorano di vetro vestiti e pensieri

 

e lasciano vicini i tuoi sorrisi

 

 

     fra i rumori
dell’auto

spazia silenzio minore

                               di una poesia

                                    astratta di
realtà

nella collana del corpo di fabbrica

 

avere essere

 

un gioco di parole

corpi che si toccano

nel nero

(sporco)

 

pensieri oziosi lasciati

al tempo delle parole, inutili

ripetute, ripetitive

 

 

 

Posted in Territori Occidentali. Edizioni "Oppure" Roma, 1999 | Comments Off on la morte di città (e libertà)

E’ stato o non è stato ? Solo una fantasia reale

ideali ( sognati )

 

i miei pugni

sono sempre chiusi

in fondo a tasche
strette

attimi

e volano rabbiosi

verso il cielo,

a prender l’aria

scura e sporca

Quel cappotto l’ho
gettato.

sul tuo letto

ancora da rifare

seguito di una notte
nulla

che mi ha rubato
anche quei pugni

fermo sulla strada

che corre

fili di sangue

bagnano occhi

che tu odi

e temi,
maledetta !

le mie scarpe e

piedi stanchi

gonfi

palloni colorati
volano

anch’essi

verso il cielo

 

è finito questo
bruttissimo sogno.

ricomincio a vivere.
E a sentire

Questa gabbia questa
cappa

di fumo e ferro

di acidi

di stomaco

da vomitare

 

nelle notti ubriache
di dolci estasi

 

di un buio fitto come
la città di palazzi

di auto che corrono

 il tuo sogno che muore

 

Apro il mio Animo
alle cose del mondo

a tutte le cose del
mondo

la sensibilità sfiora
ogni sfera del sentire

i ricordi

i rimpianti

la conoscenza

il dolore

la gioia

te

le sfere prendono
corpo

diventano Voci di
pongo

urlano e parlano

su di me contro di te

 

è vuoto il mantello
del capitale

 

 

 

 

 

 

Posted in Territori Occidentali. Edizioni "Oppure" Roma, 1999 | Comments Off on E’ stato o non è stato ? Solo una fantasia reale

senza titolo

 

figli di operai

per le strade del centro

a rompere vetrine

 

figlie di operai

corti capelli e

sigarette sempre accese

 

figli di operai mascherati

camuffati, manichini

delle vetrine del centro

 

ragazze che mutano pelle, colorata

di argilla industriale

 

raffinerie urbane

profanano gigli

 

missive di un tempo

perse

 

sospiri di fili meccanici

fra le membra umane

scoperte da luci più chiare

raffinate, sfumate

Posted in Territori Occidentali. Edizioni "Oppure" Roma, 1999 | Comments Off on senza titolo