figli di operai
per le strade del centro
a rompere vetrine
figlie di operai
corti capelli e
sigarette sempre accese
figli di operai mascherati
camuffati, manichini
delle vetrine del centro
ragazze che mutano pelle, colorata
di argilla industriale
raffinerie urbane
profanano gigli
missive di un tempo
perse
sospiri di fili meccanici
fra le membra umane
scoperte da luci più chiare
raffinate, sfumate