Monthly Archives: October 2008

non ci sono mai stati né gnomi né folletti le strade sono piene a grappoli i bambini   su nessuno di questi alberi nasce un frutto questa terra mille volte pugnalata alle spalle affoga nel sangue della sua stessa vita … Continue reading →

EIRE   Cantano di te come di un’isola felice dei tuoi verdi prati e di folletti che non sono mai esistiti   silenzio sui tuoi figli morti ammazzati e le tue figlie rapate a zero dentro i conventi che occupano … Continue reading →

Sognavi delle acque,                                 fresche sputando dalla sponda del fiume stanco,   disteso              filo d’erba in bocca la tua sigaretta accesa                                    vomitata addosso nuvole a correre,   blu azzurro sparso   nudo corpo roseo, bianco da toccare   … Continue reading →

è nuda la sera, fredda dell’alito tuo malato, caldo del sapore dolciastro – industria di vermi – vomito di stomaco fermi nella gola sotto il basso ventre   tu che dici che il nome è nulla mentre freddo mi attraversa … Continue reading →

SCOGLIERA   l’ho pensata al silenzio dei venti lasciati cadere su pagine e sassi   leggera toccata di seni arrossati   nudo fra le rocce scendeva la luce freddava il vento la pelle mia al riparo era la casa bianca … Continue reading →

Me ne torno Nel mio Quartiere Che è già notte, piena   Il tuo sorriso è Alle mie spalle   Qui la notte sembra non essere mai buia le luci gialle dei lampioni colorano di grigio effetti della notte i … Continue reading →

Segni lisci sulle mani I tuoi piedi mi lasci toccare   appena   Sai dirmi cosa succede? Puoi darmi le risposte che voglio?   Allora mi lascio Diserto da me stesso Leggero di pensieri Lucidi di fogli   Forse, Se … Continue reading →

DOPO LA GUERRA   La mia vita dopo la guerra è fatta di piccole cose Mi alzo la mattina presto che è ancora notte ( per alcuni ) intorno alle cinque mangio un po’ di frutta e bevo del latte … Continue reading →

IL MAGGIO ROMANO E’ FORTE E VERITIERO E LASCIA SUL CAMPO MENZOGNE E PAURE SENZA CURARSI NEMMENO DI LAVARE LE STRADE   LIBERO DI CRESCERE STANCO DI MORIRE   E’ FRESCO COME IL VENTO DELLA SERA I SUOI COLORI A … Continue reading →

Provo sulla pelle il silenzio della città   è così difficile vivere   prova a conoscermi fra i profumi del legno e della cera, ritrovo i miei ricordi d’infanzia   solo miei giusto uguali a cent’altri come i tuoi   … Continue reading →