Forse l’avrete già notata la vergognosa campagna pubblicitaria del PD.
Quella che, su manifesti attaccati per strada e pubblicati sui giornali, afferma che: "Il lavoro nobilita l’uomo. Il precariato no. Sussidio unico per i disoccupati. Reddito minimo garantito per i precari"
Che stronzi di manipolatori ipocriti che sono! Questo ho pensato, arrabbiandomi, leggendo l’inserto pubblicitario del PD su un quotidiano.
Perché non hanno costituito il sussidio unico per i disoccupati e il reddito minimo garantito per i precari quando erano al Governo?Perché dicono a Berlusconi cosa deve fare sul precariato e non lo hanno fatto loro stessi quando erano al governo?
Che abili e infingardi bugiardi che sono! Proprio loro oggi scrivono queste cose, quando nel 1997 erano al governo di questo Paese, e hanno votato il famigerato "pacchetto Treu", che spalancò le porte al precariato a tutto campo, e che promossero lo schifoso accordo fra Confindustria e CGIL CISL UIL decominato "Patto per il lavoro", che altro non era che un accordo fra Imprenditori e Sindacati consociativi per estendere il precariato a tutti i livelli del mondo del lavoro, con la santa benedizione della triplice…Una vergona!
E oggi, all’alba del 2009, il PD se ne esce con una simile campagna puramente propagandistica, che forse catturerà le simpatie e il voto di chi non ha memoria (purtroppo sono in tanti e tante a non averne in Italia) ma che non potrà che far incazzare i tanti e le tante che sanno bene che le responsabilità principali dell’introduzione massiccia del precariato contrattuale come forma di sfruttamento in Italia è del centrosinistra, compresa Rifondazione comunista.
Chi ricorda le scelte di ieri e dell’altro ieri, non potrà che arrabbiarsi, come è capitato a me oggi aprendo un quotidiano o vedendo quei manifesti sui muri di Roma e d’Italia. E scrivere che non tutti hanno perso la memoria, e sanno bene chi sono i primi e veri responsabili dello sviluppo della precarietà lavorativa e salariale in Italia.