Domenica pomeriggio d’Estate
l’amore,
come un soffio di vento
che accarezza la mia pelle
nelle sere d’estate
lascia il tuo profumo
fra i miei pensieri
e sa guardarli ,
e pensarli
e sa amarli.
Nei miei passi
mi segue
e lascia tracce che so vedere.
Il suo abbraccio
è quello dei caldi raggi del sole
e le sue lacrime
sono pioggia d’estate ;
tocca le mie parole
e smuove la mia mente
che libera di andare
viaggia nei campi delle fantasie
nei fiumi dei sogni
sopra le parole stupide di una poesia
ghiaccio di strada.
Al pari dei venti
diventa maestra, lunga donna
e io bimbo ! pugni chiusi
sotto il mento e gambe mai ferme
piccolo e forte di splendide mattine
assolate
di luce chiara