Beh, immagino che lo avrete letto tutti.Ancora una volta Epifani e Marchionne si trovano d’amore e d’accordo sulla necessità di rifinanziare con fondi pubblici la Fiat. Per rilanciare il mercato dell’auto, per rilanciare una grande risorsa nazionale (…) affinché non si perda in competitività con le marche automobilistiche straniere.
Quante cose si potrebbero dire su questo loro trovarsi d’accordo…
Allora provo a dirne io alcune, se volete aggiungetene voi altre
Innanzitutto si potrebbe dire che è quantomeno strano che Epifani e Marchionne sono più le volte che vanno a braccetto che le volte che confliggono, visto che ognuno di loro rappresenta interessi inconciliabili, o che dovrebbero essere tali per via della famosa contraddizione capitale-lavoro…
Si potrebbe dire i soldi per la scuola e la sanità e l’assistenza sociale pubblica non si trovano, semmai diminuiscono, mentre invece quelli per la Fiat, azienda privata che dovrebbe vivere solo di libera concorrenza e della cosiddetta mani invisibile del mercato, ci sono sempre, sempre, sempre.
Si potrebbe dire che nessuno dei due riflette sull’importanza di ripensare il mercato dell’automobile e l’automobile stessa come mezzo privato di trasporto, in un momento di crisi mondiale del petrolio, di surriscaldamento globale, di inquinamento totale.
Nessuno dei due prende in considerazione il concetto di decrescita e redistribuzione, il concetto di uso pubblico del trasporto e dllo sviluppo non solo possibile ma addirittura necessario di mezzi non inquinanti o poco inquinanti come bicicletta, treno, tram a svantaggio dell’automobile privata.
Si potrebbero dire tante belle cose su questo loro insensato andare d’accordo sul finanziamento pubblico della Fiat, che ci dicono necessario per salvare il posto di lavoro a tante operaie e tanti operai.
Si potrebbe innanzitutto dire che nessuna e nessuno crede più a questa loro ipocrita bugia.
Si potrebbe dirlo sui giornali e in televisione, alle radio e su internet.
Ma mi sono accorto che siamo in pochi a dirlo, per cui svegliamoci e diffondiamo controinformazione su questo loro egoistico e insensato accordo.
ecco, si potrebbero dirlo addirittura a Epifani e Marchionne, ma credo che non riuscirebbero nemmeno a sentirci mentre corrono dentro le loro belle auto blu blindatissime..
by ramingo
si potrebbe dire ognuna delle cose che hai ben detto tu. Ma chi ci sente?
marina, scoraggiata