“L’uomo è figlio del sogno”

“L’UOMO E’ FIGLIO DEL SOGNO”

 

Verrà il giorno

che sarò libero di decidere

e allora riprenderò la strada

limpido

sulla mia strada !

batterò il sentiero

della Rivoluzione,

ad occhi aperti.

verso mari senza colore

e colline di vino

su per sentieri di montagna

fra la gente che sa amare

seduta sull’odio

fretta d’oblio

solo, potrò disegnare

 

speranze,  fredde

sognate

scrivere e correre.

 

Domani

disseterò la mia anima

sotto i ruscelli

della montagna

 

Domani ! presto !

arriva !

sarò sorgente

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

This entry was posted in Territori Occidentali. Edizioni "Oppure" Roma, 1999. Bookmark the permalink.