Oggi, martedì 10 marzo, sono andato in Tribunale e ho finalmente potuto accertarmi che il faldone è stato davvero ritrovato.
In realtà il faldone non è uno solo ma ben due. Tutta l’istruttoria del
Giudice D’Angelo sull’omicidio di Valerio Verbano, dal 1980 al 1989.
Dopo aver visionato per quasi due ore tutto il materiale ne ho
richiesta una copia integrale, che mi verrà data fra 10 giorni circa.
La segreteria della Presidenza del Tribunale mi ha riconfermato che il
faldone si trovava nell’archivio predisposto: quello del vecchio
Giudice Istruttore. Solo che non si trovava catalogato al suo posto,
ovvero nell’anno 1980, ma in un altro anno di cui non mi hanno
voluto/saputo dire nulla di più.
Esaminando le carte ho trovato una conferma a quello che il
sottoscritto, Carla Verbano, amici e amiche di Valerio temevamo: il
"Dossier NAR", redatto da Verbano alla fine degli anni ’70 sulle
attività criminali della estrema destra romana non si trova nel faldone!
Perché mai?!
Eppure il Giudice D’Angelo ne acquisì copia dalla Digos di Roma pochi giorni dopo l’assassinio di Verbano.
Quel dossier, che fu sequestrato dalla Digos durante la perquisizione
presso l’abitazione di Valerio, effettuata dopo il suo arresto, il 20
aprile 1979, contiene, secondo Carla Verbano e i militanti dei
collettivi che frequentava Verbano 30 anni fa, il movente per cui fu
assassinato.
Che fine ha fatto?
Non si trova in questo faldone, né dentro il fascicolo processuale relativo all’arresto di Verbano.
Non si trova nemmeno presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale.
Ne ho chiesto notizia all’ufficio centrale della Digos di Roma e aspetto una risposta da tre mesi…
Dov’è?
grazie della vostra attenzione