VALERIO
Nel silenzio lasciato dal tuo nome
rileggo i miei pensieri
non li ho dimenticati
non ho dimenticato
le parole di quell’amico
che mi parlavano di te
per la prima volta.
non ho dimenticato quel manifesto
con su scritto il tuo nome
per le vie del mio quartiere
e tutti noi sotto casa tua
a gridare la tua vita !
tremo, ti penso :
giovane sconosciuto amico
nessun sacrificio è vano, mai
ora lo so
è solo reso più duro a morire
perché portato dal vento
nel tempo
fra la gente.
Ti ricordo su quella foto
su quelle parole
e all’improvviso
non provo freddo né paura
rabbia
coraggio
voglia di urlare
e cantare
e mille mani che battono
e mille pugni
che si alzano verso il cielo
vibra quel nome !
lucida foto di gruppo
sfumata di aliti
lame di pensiero
vive
nei miei giorni di rabbia