Di fronte al boia
Priebke
eravamo in tanti
quella notte
a gridare e a gioire
di essere ancora vivi !
quando Voi scrivevate sui nostri morti
e noi frugavamo fra la miseria
abbiamo bruciato
di rabbia e di paura
per non essere
dimenticati
quell’uomo accenna un sorriso
e io sono impotente
solo per un attimo
di morte
drogato dalle vostre menzogne
una vecchia si lascia morire
sotto mille luci
non più in silenzio
vista da un mondo
che non vuole vedere
per ricordare
a sera so già che fare
senza attendere te
corro
e urlo
quasi nudo
so ancora odiare
voi me lo avete ricordato
eravamo in tanti ad odiare
presto..
quando sarà di nuovo sera